ABILITAZIONE ALLA PROFESIONE DI AVOCAT IN ROMANIA CON PROCEDURA BUROCRATICA AMMINISTRATIVA DI RICONOSCIMENTO IN SPAGNA

La procedura per diventare avvocato in Romania appare notevolmente più certa, snella e rapida di quella Italiana. In sintesi il percorso romeno prevede un esame di abilitazione e ha per oggetto quattro materie: diritto civile, penale e le due procedure e non nove o dieci come in Spagna. La legge 51 del 1995 per l’accesso alla professione in Romania impone, per diventare un  Avvocato Junior, un primo esame e poi un periodo di pratica biennale sotto la supervisione di un Avvocato con almeno sei anni di anzianità al termine del quale è previsto appunto l’esame per divenire Avocat Definitif.

Il praticante italiano che volesse sostenere l’esame di Avvocato in Romania ai sensi della Direttiva 98/5/CE deve avere i seguenti requisiti: laurea italiana in Giurisprudenza o titolo equipollente ed eventuale Certificato di pratica forense legale in Italia.



Fase I


Istruzione di un’istanza di riconoscimento del proprio titolo italiano nel corrispettivo titolo rumeno presso gli uffici amministrativi competenti sul territorio rumeno, c.d. procedimento amministrativo di omologazione del titolo di laurea italiano diretto ad ottenere l’equipollenza della laurea Italiana nella corrispondente laurea rumena.

Dopo circa un 1 mese viene comunicato l’esito positivo del procedimento amministrativo e nei 2 mesi successivi vengono comunicati gli esami integrativi da sostenere e la richiesta della scelta dell’università, che sarà fra quelle con noi convenzionate con percorsi formativi assistiti.

 

Fase II

Contestuale effettuazione di uno stage presso un avvocato accreditato (equivalente alla nostra pratica forense, per cui chi ha già sostenuto la pratica in Italia avrà degli sconti formativi), esame di abilitazione, con l’assistenza di tutor della nostra società di formazione, da compiersi in un capoluogo di regione romeno, si prevedono anche sessioni d’esami in altri Paesi comunitari quali Spagna e Italia.

Esame di abilitazione

L’esame si svolge a crocette, sempre con una preparazione previa e assistenza durante, consiste in una prova di  sessanta domande a risposta multipla su quattro materie: diritto civile, penale e le due procedure.

 


Fase III

Iscrizione presso un ordine degli avvocati rumeno, con predisposizione di una domiciliazione presso uno studio, allo scopo attrezzato, ubicato in Bucarest;

 

Fase IV

Ottenuta l’abilitazione, in base alla legge europea, recepita in Spagna in base alle norme d’accesso alla professione di Abogado Inscrito, ex directiva europea 98/5/CEE, recepita dal R.D. 936 del 2001 e seguenti, chi è munito del titolo di avvocato in Romania ed intenda esercitare la sua attività in Spagna, può alternativamente: chiedere al Ministero della Giustizia spagnolo l’immediato riconoscimento del titolo di avvocato rumeno con iscrizione al relativo albo ordinario spagnolo, oppure, il possessore di titolo rumeno può sempre chiedere l’iscrizione nella sezione speciale Abogado Inscrito, dell’Albo del foro spagnolo, avvalendosi del procedimento di “stabilimento/integrazione”.

Dopo un periodo di tre anni di effettiva attività in Spagna come Abogado Inscrito, sotto la guida di un tutor avvocato ordinario, il professionista può chiedere, allo stesso ordine di appartenenza, di essere integrato con il titolo di Abogado, a questo punto con il titolo di Abogado Ordinario puo migrare nel territorio  italiano ed essere iscritto  nell’Albo degli avvocati stabiliti.

L’iscrizione all’albo degli avvocati stabiliti si ottiene mediante apposita richiesta corredata con una serie di documenti attestanti l’identità, la formazione e il titolo professionale del richiedente. Dalla presentazione della richiesta alla data di iscrizione all’albo speciale passano abitualmente dai 15 ai 35 giorni. Una volta iscritto all’albo speciale, l’Abogado potrà esercitare senza alcun limite di valore o competenza la professione d’avvocato, gli unici limiti rilevanti sono il dover spendere il titolo originario di Abogado e il dover presentare nella attività giudiziaria la dichiarazione di esercizio d’intesa, che è esterna all’atto giudiziario, con un avvocato ordinario italiano e dunque il mandato il cliente lo dà al singolo Abogado ed anche gli atti giudiziari sono firmati dal singolo Abogado, ribadiamo, che questa modalità dovrà essere posta in essere solo per i tre anni che si permane nell’albo speciale degli avvocati stabiliti.

Perchè Scegliere la Romania per Diventare Avvocato:

La prima domanda che viene da porsi quando si inizia a pensare a strade alternative per conseguire l’agognato titolo di avvocato è perché scegliere specificatamente la via romena. Dare delle risposte a molti perché della nostra vita è a volte parecchio complicato e spesso soggettivo, ma in questo caso le risposte ci sono e sono anche abbastanza concrete.

Ogni anno in Italia meno del 20% dei candidati alla prova scritta riescono ad avere accesso alla successiva prova orale. Di questi fortunati non tutti riusciranno a superare l’ultima prova ed ecco che possiamo tranquillamente affermare che la probabilità di ottenere il titolo in Italia è inferiore al 20% del numero totale di candidati.

Prima di passare ai vantaggi della soluzione romena, consideriamo anche la modalità della prova scritta dell’Esame di Stato italiano, ovvero un tema, di conseguenza la valutazione è lasciata nelle mani di chi questo compito dovrà correggerlo, la cui metrica di valutazione potrebbe differire da altri suoi colleghi e comunque probabilmente basata su aspetti soggettivi.

Dopo tutta queste premesse, cosa c’è di conveniente allora nell’ottenere l’abilitazione in Romania? Siccome è piuttosto chiaro e semplice, lo elenchiamo per punti:

  L’esame è meritocratico: si basa su test a risposta multipla dove nulla è lasciato all’interpretazione

  Otterrai una seconda laurea: niente male come curriculum e come peso che assumerà in eventuali concorsi pubblici

A questo punto dovremmo aver risposto con una certa chiarezza al perché scegliere la via romena, per cui da adesso in avanti a te la scelta! Vuoi diventare anche tu Avvocato in Romania? Sappi che non sarai né il primo né l’ultimo, ad oggi tanti italiani hanno adottato questa soluzione!

Abilitazione in Romania, facciamo chiarezza.

Con questo contenuto vogliamo sfatare il falso mito dell’illegittimità della via romena. E lo faremo attraverso riferimenti di legge e sentenze, senza così lasciare spazio a dubbi o falsità.

Il nostro percorso si basa sulla nuova sentenza della Corte di Appello Romena, dove viene sancita in maniera solenne, la piena legittimità dell’Ordine di Bucarest a continuare ad operare, e viene altresì riconosciuta la rilevanza pubblica dello stesso in modo irrevocabile.

Qui il link alla notizia.

Ricordiamo inoltre come la Corte di Cassazione, con sentenza n° 28340/11 ha stabilito che nessun ordine può negare l’iscrizione all’albo riservato agli Avvocati Stabiliti. Inoltre, i titoli di studio conseguiti in Romania e legalizzati ai sensi della Convenzione dell’Aja del 5 Ottobre 1961, sono riconosciuti come tali in altri Paesi membri Aja, sebbene, per quanto concerne l’Italia, si richiede una procedura supplementare da compiere solamente per il tramite della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest.

Ora che abbiamo chiarito a suon di leggi e sentenze, che il percorso romeno ha piena e legittimità, non perdere l’occasione di diventare anche tu Avvocato in Romania, così come hanno già fatto tanti italiani!

 

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